Taviano

Fu fondato dal centurione romano Ottaviano, da cui ha preso il nome. Ha, quindi, origini molto antiche e, come gli altri villaggi della penisola, conobbe nei secoli scorsi invasioni e saccheggi.
Tra i vari esempi di architettura, interessanti sono gli elegantissimi palazzi baronali che si trovano al centro della piazza.
Tra i monumenti storico-religiosi, il più bello è il Santuario della Madonna del Miracolo, nel cui interno fanno corona cinque meravigliosi altari in legno dorato e le splendide tele dell'abside. Capolavori, questi, che risalgono alla prima metà del 1600, anno in cui fu costruita la chiesa.
Di stile barocco sono invece la chiesa del Crocefisso e la Parrocchiale di San Martino, costruita nel 1635, il cui interno si pregia di due altari barocchi.
Bell'esempio di architettura rupestre è la chiesa di Santa Marina, edificata nei primi anni del XVIII secolo, al cui interno si possono ammirare degli interessanti affreschi.
Sulla strada per Gallipoli, infine, si può ammirare una splendida e singolare sede turistica chiamata Castelforte. E' situato su un'altura circondata da una campagna ricca di fascino e di quiete.
Taviano è, probabilmente, il più importante produttore di fiori della provincia e uno dei maggiori d'Italia. Notevole è anche la produzione di vino, olio, tabacco, agrumi e ortaggi. In totale le aziende agricole sono oltre 1.200 e si distendono su una superficie coltivata pari a 1.670 ettari. Un buon impulso alla produzione agricola è fornito dal locale mercato orto-floro-fruttifero che ospita un alto numero di operatori di paesi limitrofi.
Le aziende del secondario, che usufruiscono di una efficiente zona industriale, sono 162 con un totale di 451 addetti.
Il terziario conta 333 aziende e 935 unità lavorative. Questo settore economico si avvale, limitatamente alla stagione estiva, del richiamo turistico della sua bella marina di Mancaversa.