Ruffano in provincia di Lecce

Molte sono le teorie sulle origini di Ruffano. Forse fu fondata dai Greci, anche se rimase per molti anni un piccolo villaggio di colonie di pastori. L'aria salubre di questa zona favorì, sicuramente, il suo sviluppo successivo. Ha in Torrepaduli la sua frazione.
Nella piazza principale sono situati: la chiesa Matrice del 1705, in stile barocco, al cui interno si possono ammirare cinque grandi tele del pittore locale Saverio Lillo; il palazzo Brancaccio, datato 1626, ricco di sculture di Angelo Riccardo e il palazzo Licci, anch'esso dello stesso periodo.
Di notevole interesse sono inoltre: la chiesa del Carmine, datata 1713, e la cripta basiliana della Madonna del Passo.
Nella frazione di Torrepaduli, infine, sorge il santuario di San Rocco che si pregia, all'interno, di affreschi cinquecenteschi e dipinti di stile barocco, di pittori locali. E' meta di pellegrinaggio.
E' un grosso centro agricolo, dove vi operano 1.426 aziende agricole e 162 aziende di allevamento. Il totale della superficie coltivata o destinata al pascolo è pari a 3.615 ettari. Si producono, in prevalenza, olio e tabacco.
Il secondario è costituito, oltre che dalle aziende che svolgono attività connesse con l'agricoltura e con l'edilizia, dalle fabbriche tessili e calzaturiere. Consistente è l'attività artigianale di ricami, terracotte e ceramiche. In totale le aziende di questo settore sono 189 ed occupano 739 unità lavorative.
Il terziario, anch'esso consistente, conta 275 aziende e 700 addetti.